lunedì 9 dicembre 2013

Una buona hennata.

La mia esperienza con l'hennè neutro.

Salve gente :D
Dopo tanto tempo ieri ho deciso di provare l'hennè neutro, come al mio solito prima dell'acquisto mi sono informata a più non posso.
Per chi non lo sapesse l'hennè neutro è un tipo di hennè che non colora. Nell'inci dobbiamo trovare scritto solamente un ingrediente: Cassia obovata.

Perchè ho deciso di usare l'hennè neutro?

Sono molto affezionata al mio colore di capelli e, anche se da bambina desideravo averli rosso pel di carota, ho imparato con il tempo ad apprezzare il mio colore naturale: biondo cenere.
Certo con i capelli corti il mio colore non era chissà che bel vedere ma ora dopo circa due anni di cura di capelli posso andare fiera del mio colore che dal biondo cenere delle radici si trasforma in un bel biondo dorato nelle punte.
Visto che non volevo rinunciare al mio colore ma volevo provare e testare i benefici di questa polvere ho deciso di comprare l'hennè neutro.
A dire il vero volevo provare l'hennè delle erbe di janas ma al negozio/rivenditore della mia città era finito quindi sono dovuta andare in erboristeria.
MA ATTENZIONE! Se anche voi volete provare l'hennè neutro state bene attenti a ciò che è riportato sull'inci in quanto dovremo trovare solamente scritto 'cassia obovata'. Può capitare, infatti, di trovare scritto nell'inci sia la cassia obovata che la lawsonia inermis.
La lawsonia è una polvere colorante che mischiata con la cassia vi regalerà dei riflessi rossi.
Quindi se volete dare qualche riflesso rosso ai capelli potete benissimo scegliere il mix di cassia obovata e lawsonia inermis ma se volete mantenere il vostro colore dovete scegliere la cassia obovata pura e semplice.
Scusate se insisto su questa cosa ma è importante perchè mentre girovagavo alla ricerca dell'hennè mi è capitato di entrare in un erboristeria e vedere la cassia + lawsonia. Fortunatamente sono molto pignola e sono andata a guardare l'inci, se mi fossi affidata alle parole dell'erborista (che mi diceva che non avrebbe alterato il mio colore naturale) probabilmente sarei qui a piangere i miei 78 cm di capelli (vabbè sono un pò tragica xD). 

Detto ciò passiamo ad un'altro punto importante:
Come l'hai preparato?

Giustamente sono arrivata a casa con un sacchetto di polvere giallo verdastra, non potevo sicuramente mettermi in testa quella polvere xD
Dopo svariati video per imparare a preparare l'hennè e stenderlo ho avuto una brillante idea.
Ho deciso di mischiare la polvere di cassia con il rooibos (il famoso 'thè rosso', una tisana ricca di sali minerali e che, a detta di molti, stimolerebbe la crescita dei capelli, ma ve ne parlerò in un'altro momento). Preparata questa pastella di cassia e rooibos (che aveva la consistenza diciamo quasi dello yogurt, non deve essere nè troppo dura nè troppo liquida) dovevo metterla in testa.
Ho cercato in tutti i modi di stendere questo benedetto hennè con il pennellino come le vere professioniste ma dopo aver messo l'hennè alle radici ho proprio messo le mani in pasta (nel vero senso della parola xD) ed ho cominciato ad impastricciare quella pastella in testa (così mi sono fatta anche un bel massaggio alla testa ahah :D)

Purtroppo avevo in mente di tenerlo su 4 ore ma causa impegni vari ho dovuto dimezzare il tempo di posa e tenerlo solo 2 ore e mezzo.
Dopo queste ore di posa ho sciacquato via dai capelli l'hennè e devo dire che con mia grande sorpresa l'hennè ha avuto un incredibile potere lavante sui miei capelli (preciso, capelli sporchi anche perchè la sera prima avevo lavorato e avevo fritto patatine tutta la sera quindi vi lascio immaginare..).
Dopo aver sciacquato via l'hennè ho fatto una passata di shampoo (che ho cambiato, prima usavo lo shultz, adesso ho comprato lo shampoo alla camomilla di fitocose di cui ve ne parlerò prossimamente) e il lavaggio si è concluso lì.

Conclusioni
Posso dire di aver avuto un'esperienza positiva con l'hennè neutro e sicuramente entrerà a far parte delle mie abitudini (magari una volta ogni mese o due) perchè:
mi ha depurato la cute (depurato? depurato, sì.), 
mi ha lasciato i capelli puliti e lucidi
e li sento proprio forti, corposi! 

Ma soprattutto, (ed è la cosa di cui vado più fiera)
Non ho dovuto passare dieci minuti a districare i nodi, non si sono formati nodi neanche stanotte! 
E figuratevi che io devo pettinarli mattina e sera perchè mi si formano praticamente nodi della portata delle palle di rovi che rotolano nei posti deserti che si vedono nei cartoni animati xD addirittura negli ultimi tempi mi facevo una treccia prima di andare a dormire proprio per evitare che si annodassero i capelli!
Insomma, su di me ha avuto un sorprendente e miracoloso effetto districante.

Qualche foto:






(Lo so, sono tutte storte ma non avevo nessun assistente e dovevo fare le foto da sola)

Spero di essere stata di aiuto riportandovi la mia esperienza.
Voi avete mai provato l'hennè? Come vi siete trovate? 

lunedì 18 novembre 2013

Fuiulia VS. Cistite

Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi della mia esperienza con la cistite e come sono riuscita a sconfiggerla! 
Purtroppo molte di voi sanno di cosa sto parlando ed è per questo che ho deciso di parlarne qui nel mio blog, per aiutare e prevenire soprattutto.
Bene, circa due settimane fa arriva questa brutta sorpresa anche se già conoscevo i sintomi:
dolore alla minzione,
pesantezza al basso ventre,
stimolo ad urinare a distanza di pochi minuti con scarsi risultati.
Ho telefonato alla ginecologa il giorno dopo (perchè la cistite mi è venuta alle 4 di notte, che fortuna, eh! addirittura non ero riuscita neanche a dormire tanto forte era il dolore ed ho avuto perdite di sangue) e lei mi ha detto che si trattava di una cistite emorragica e che l'avrei potuta curare con l'antibiotico oppure con un integratore di L-Methionine e Cranberry.
Giustamente ho scelto l'integratore, sia per evitare tutto il calvario post antibiotico (che da me si manifesta sempre con una gran brutta candidosi) ma la mia scelta è ricaduta su gli integratori perchè, come sapete, preferisco affidarmi a cure naturali.
Come da prescrizione inizio a prendere l'integratore ma con scarsi risultati, o meglio, la cistite era come 'alleviata' ma quello stimolo perenne e il dolore alla minzione non volevano scomparire completamente.
Decido così di comprare un'altra scatola di integratore ma finita anche quella sono sempre nella solita situazione.
Disperata mi dedico alla ricerca di qualcosa che possa farmi guarire per non affidarmi all'antibiotico.
Ricerca dopo ricerca vedo sempre più pareri positivi riguardo il

D- Mannosio

una sostanza naturale che è riuscito ad aiutare donne che convivevano con la cistite da anni.
Decido di provare il Mannosio e vado in farmacia, ho comprato questa scatola di integratori, il D-Mannosio plus e la sera prima di andare a dormire ne prendo una compressa, seguo l'assunzione anche il mattino dopo appena sveglia e vado avanti così per due giorni.
Eccomi qui ragazze, a questo punto posso dirvi che ho sconfitto la cistite.
Già dopo la seconda compressa era scomparso lo stimolo continuo ad urinare e il dolore alla minzione, neanche ci credevo!
Ovviamente continuerò con l'assunzione completando una settimana per sicurezza.

Ma adesso vi lascio qualche notizia  riguardo questa 'miracolosa' sostanza (con l'augurio che voi non ne abbiate mai bisogno, eh!!)

Mannosio e cistite
Il D-mannosio è uno zucchero semplice Mannosio e cscarsamente assorbito e ritenuto dall'organismo umano, dopo essere stato assunto per via orale, infatti, viene in gran parte eliminato attraverso le feci e le urine; lo stesso organismo è tuttavia in grado di produrlo a partire dal glucosio, per poi incorporarlo nella struttura di glicoproteine e glicolipidi. 

Insomma in parole povere questo zucchero si lega ai batteri e funghi presenti nella vescica (e che causano appunto la cistite) per essere poi eliminati tramite l'urina.
Questa sostanza è indicata quindi sia per la cistite ma anche per qualsiasi caso di infezione alle vie urinarie, è inoltre indicata qualora si voglia dare una 'bella ripulita' all'apparato urinario.

Spero di essere stata utile, mi scuso per il post 'atipico' ma data la mia esperienza volevo fare partecipi tutti voi.

Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/integratori/mannosio-cistite.html

domenica 10 novembre 2013

Link Party

Ciao a tutti, visto che il mio blog deve ancora crescere ho deciso di partecipare al Link Party proposto dal blog OnLine Fashion Gastro Blog per far conoscere un pò di più il blog e i suoi contenuti ma soprattutto per scoprire nuovi blog!

Se volete partecipare a questa iniziativa troverete tutte le regole da seguire sul blog.
Spero parteciperete numerosi!

martedì 5 novembre 2013

Correttore Peach - NeveCosmetics

Avendo parlato di occhiaie nel post precedente, e avendovi parlato delle mie occhiaie ereditarie penso sia immancabile un post sul correttore che uso.
Bene, il correttore che per me è stata praticamente una rivelazione è il Correttore Peach della Neve Cosmetics.
Prima di arrivare a questo correttore è inutile dirvi che ne ho cambiati un'infinità da quelli kiko a quelli Peggy Sage e molti altri che comunque neanche ricordo ad essere onesta, poi con la svolta bio ho praticamente cestinato il mio ultimo correttore kiko e sono andata alla ricerca di qualcosa di più naturale. 
La mia marca di cosmetici bio preferita è la Neve Cosmetics, è stato amore a prima vista.. Poi scoprendo un negozio nella mia città che la trattava, e potevo così provare i prodotti senza comprarli a scatola chiusa dal sito, non potete immaginare la mia gioia quindi già soddisfatta di questa marca non sono andata a ricercare altre case produttrici di cosmetici e sono rimasta fedele alla Neve. 
Detto ciò io vi premetto che non amo molto truccarmi ogni giorno ma quel velo di correttore per coprire le occhiaie è quasi sempre presente, non posso farne a meno.

All'inizio quando ho visto che questo correttore era in polvere non ero molto convinta perchè con i pigmenti sono un pò pasticciona e mi immagginavo già in stile panda con il contorno occhi color salmone xD però ho deciso di provare, mal che andava lo avrei usato come ombretto.
Provando ho dovuto ricredermi perchè il fatto che questo correttore sia in polvere permette di dosare meglio (secondo la mia esperienza) il prodotto, io lo applico con le dita e stendo poco prodotto alla volta finchè non arrivo al risultato sperato, non lascia grumetti di prodotto, non va nelle pieghette dell'occhio, dura moltissimo e il risultato finale è molto naturale (ed io, amante dei look nude non potevo esserne che entusiasta!).
Però un'altro utilizzo che faccio di questo correttore è anche quello di ombretto, infatti io ho gli occhi azzurri e (seguendo la ruota dei colori) il mio colore complementare è l'arancione per cui dopo aver steso un velo di correttore per l'occhiaia solitamente lo applico in modo poco poco più marcato sulla palpebra superiore. Il risultato finale è ovviamente un look molto nude (che poi vado a completare con un pò di mascare e se proprio voglio esagerare con una riga di pastello liquirizia xD) che mi risalta in pochissimo il colore degli occhi.

Per chi è interessato la NeveCosmetics propone anche il correttore
Green: per coprire i rossori
Yellow: per coprire le occhiaie o le macchie grigiastre.

La confezione è da 4 gr. al costo di 12,90€ ma sul sito è disponibile anche la taglia mini da 0,7 gr. al costo di 3,90€
Io vi consiglio di comprare la taglia mini perchè comunque contiene già molto prodotto, io ho dovuto comprare la taglia grande perchè dal rivenditore è disponibile solo quella e non possono vendere la versione mini.

 Un saluto a tutti voi, alla prossima!

Gel Crema contorno occhi all'Hamamelis - Fitocose

Nuovo prodotto comprato e testato della Fitocose: Gel Crema contorno occhi della Fitocose.
Memore dell'ottima esperienza con la crema viso all'ippocastano ho deciso di completare il 'set creme per il viso' con un'altro prodotto Fitocose.
Nel sito questo gel crema per contorno occhi è indicato per chi ha borse e occhiaie ed io effettivamente ho occhiaie congenite con cui convivo da sempre, ma ormai neanche ci faccio più molto caso.

Per quanto riguarda gli ingredienti di questo gel crema:
  • Hamamelis estratto*
  • Escina  fitosoma
    (estratto dai  semi dell'Ippocatano)
  • Glicirretico fitosoma
    (estratto dalla radice di Liquirizia)
  • Centella asiatica fitosoma
  • Succo d’Aloe*
  • Caffeina 
(*da agricoltura biologica) 

Invece l'inci
Aqua - Aloe barbadensis gel*- Squalane (da olio di oliva) - Butyrrospermum parkii butter*- Cetearyl alcohol - Glyceryl stearate citrate - Glyceryl stearate - Glycerin - Capryloyl glycine - Phospholipids - Sodium hyaluronate - Escin - Glycyrrethinic acid - Centella asiatica extract - Ethyl ximenynate - Hamamelis virginiana extract - Beta sitosterol - Caffeine - Sodium dehydroacetate - Xanthan gum - Acacia senegal gum - Rosmarinus officinalis extract - Brassica napus seed oil - Sodium phytate - Rosa damascena oi - Cananga odorata oil - Jasminum officinale oil - Profumo**- Linalool**- Geraniol**-Citronellol**.    
*da agricoltura biologica
**da oli essenziali naturali

Certificato di conformità:
Codice verde CV 209
99,8% di ingredienti naturali e orig. naturale
44% di ingredienti da agricoltura  biologica

Biodizionario.it
27 semafori verdi
4 semafori gialli: Sodium dehydroacetate
(conservante ammesso da Cosmos-standard)
Linalool**,Geraniol**,Citronellol**  
(allergeni degli oli essenziali)
0 semafori rossi

Cosmetics organic and natural standard
31 ingredienti conformi al disciplinare europeo sulla cosmesi bioecologica


Come potete vedere anche questo prodotto è verde ma soprattutto fa bene il suo lavoro, certo non mi aspettavo miracoli però gli occhi sono più sgonfi e le occhiaie meno scure. Rendetevi conto che utilizzo questa crema da pochi giorni e riesco già a notare delle differenze.
La applico mattina e sera e devo dire che, a differenza di quanto mostra il sito, la confezione non è più il tubetto con dosatore ma è un vasetto poco più piccolo di quella della crema viso e potete in questo modo dosare il prodotto a vostro piacimento. Il prodotto contenuto è 30 ml. (insomma ci potete nuotare dentro per quanto ce n'è xD)

Per quanto mi riguarda concludo dicendovi che io mi sono trovata molto bene con questo prodotto e lo consiglio anche perchè è molto più leggero dell'altro contorno occhi, (la sua consistenza infatti è un misto tra un gel e una crema e si assorbe quasi immediatamente) che Fitocose propone (la crema contorno occhi alla Rosa Rubiginosa) quindi è consigliato anche a chi desidera solamente un contorno occhi idratante ma non pesante.

lunedì 4 novembre 2013

Coppetta mestruale: Meluna classic

Salve a tutti, rieccomi qui per parlarvi della coppetta mestruale.


Io la utilizzo da circa 6 mesi e mi sono trovata molto bene, ovviamente il mio è un parere estremamente personale dato dall'utilizzo della stessa.
Non mi dilungo su cosa sia perché su internet si trovano tantissime notizie (per me è stata l'unica fonte informativa anche perché andando in farmacia o in sanitaria e chiedendo della coppetta mestruale mi guardavano come un'alieno e non sapevano neanche di cosa si trattava dunque ho dovuto rimboccarmi le maniche e fare una bella ricerca) ma il mio compito qui è di aiutarvi in qualche modo nella scelta e riportarvi, come ho già detto, la mia opinione :)

La coppetta mestruale è, appunto, una coppetta in silicone che vi permette di fare a meno di assorbenti (quindi inquinare meno ;D) per farvi sentirvi più sicure e pulite nei giorni del ciclo mestruale. Ovviamente ogni donna ha un ciclo diverso, chi più abbondante, chi meno ed è per questo che ci sono un'infinità di marche diverse, modelli e misure diverse che permettono di trovare la coppetta più adatta a noi ed al nostro ciclo.
(Qui vi linko un sito in cui sono state raccolte le F.A.Q. a riguardo)
Io, dopo varie ricerche, essendo al primo acquisto di una coppetta mestruale ho deciso di comprarne una della MeLuna: la MeLuna è una coppetta mestruale di produzione tedesca ed è realizzata in TPE (elastomero termoplastico) un materiale utilizzato nelle cliniche ospedaliere.  Il TPE è simile al silicone, ma molto più ecologico perché mentre il silicone, una volta plasmato non può essere riciclato, il TPE (elastomero termoplastico), si.
Quindi un materiale ottimo che permette un uso prolungato nel tempo e che necessita solamente di una sterilizzazione prima dell'uso.
La coppetta io l'ho comprata qui perché il sito della MeLuna era temporaneamente fuori uso ma per la mia esperienza posso dire che mi sono trovata bene.

Detto questo io ho comprato la coppetta classic anche se la MeLuna propone 3 diversi modelli di coppetta: 

la soft molto morbida e ideale per donne molto sensibili (dolori e fastidi con i tamponi) e con un pavimento pelvico meno tonico, 

la classic che ha un grado di morbidezza adatto per tutte le donne con un pavimento pelvico con tonicità normale,

ed in fine la sport  più dura rispetto alla classica e adatta a donne atletiche, molto sportive con il pavimento pelvico molto tonico (sopra la media) per via dello sport e esercizi praticati (ad esempio Pilates, Yoga, Esercizi Kegel, Pole dance, pattinaggio, ecc). 

Per quanto riguarda la taglia io ho scelto la M anche se la MeLuna propone 4 taglie: la S, la M, la L e la XL. Nonostante le taglie diverse la coppetta è comunque di dimensioni ridotte, niente di spaventoso! Ho scelto la M perché non ho un ciclo abbondantissimo, addirittura quando usavo gli assorbenti nell'arco della giornata ne cambiavo circa 3 o 4 di quelli normali, adesso con questa coppetta riesco a coprire tutto l'arco della giornata infatti la cambio solo la mattina e la sera prima di andare a dormire, quindi ogni 10-12 ore circa senza aver mai avuto problemi di perdite o fastidi anzi posso dire che neanche la sento quando la indosso!
La cosa fantastica è che la coppetta permette di utilizzare qualsiasi slip come quando usiamo un assorbente interno ma ci dona la stessa sicurezza di un assorbente super con ali per la notte (proprio per dirvi che potete stare tranquillissime!). Vi dico questo perché la coppetta è creata in modo tale da aderire completamente alle pareti vaginali in modo ermetico e quindi non potrà MAI capitare che ci cada (che brutta immagine xD) inoltre questo sistema ermetico (dato da dei forellini piccolissimi nella parte superiore della coppetta permette di creare un ambiente all'interno della vagina che sia 'pulito' ovvero il sangue non fa strani odori perché non si 'ossida' (si dice così) a contatto con l'aria ed inoltre (a differenza di quanto fanno gli assorbenti interni) non altera l'ambiente vaginale (si dice così? xD) perché va a raccogliere, non assorbire.
Arrivo adesso alla più grade paura di chi si approccia ad una coppetta mestruale: 'Ma se non riesco più ad uscirla?'  
Ecco questa è una domanda a cui rispondo dicendovi che un caso del genere è prospettabile solamente in un bel film horror! Questo perché lo spostamento della coppetta all'nterno della vagina è minimo e ci permette comunque di estrarla con molta facilità. 
Per ovviare a ciò la MeLuna ci propone delle coppette con dei gambi diversi per permetterci di estrarle con più facilità o comunque per tranquillizzarci psicologicamente.

Gli steli proposti dalla MeLuna sono:

il gambo: presente anche nelle coppette più classiche e regolabile secondo la necessità permette di trovare più facilmente la base e posizione della coppetta mestruale al momento dell'estrazione.

la pallina: per riuscire a tirarla via con più facilità, più che altro per avere un 'appiglio psicologico' eheh;

l'anello: (quello che ho scelto io) per avere un'estrazione estremamente facile, volendo si può legare un pezzettino di spago (quello per alimenti) per facilitare ulteriormente l'estrazione della coppetta ricreando la modalità dell'assorbente interno;

la basica: ovvero senza sporgenza nella base, indicata per chi prova fastidio nell'avere una sporgenza o comunque sta tranquilla anche senza avere una sporgenza che aiuti nell'estrazione. Questo comunque non rende più difficoltosa l'estrazione della coppetta.
Lo stelo, fondamentalmente, ha lo scopo di essere un appiglio che noi con le dita possiamo prendere per tirare verso l'esterno la coppetta, perché quest'ultima venga estratta c'è bisogno di far venir meno l'aderenza della coppetta alle pareti vaginali: dobbiamo comprimere con le dita la base della coppetta per fare entrare un pò d'aria, sentiremo poi come uno 'sfiato' dato, appunto, dall'entrata dell'aria all'interno della coppetta. Compiuta questa operazione la coppetta uscirà immediatamente.

Ma la MeLuna, oltre ad avere svariate misure, modelli che presentano una morbidezza o durezza del materiale differente è particolare anche per la grande varietà dei colori che propone: dal bianco semi-trasparente classico al fucsia, dal nero all'azzurro glitterato.. insomma tantissimi colori per trovare meno monotona la nostra coppetta.
Io ho scelto una coppetta azzurra glitterata e appunto per quanto riguada la produzione delle coppette colorate ci tengo a dire che i granuli di TPE sono mischiati con una minima quantità (2-4%) di colore. Questi coloranti non sono ancora utilizzati nel campo medico, ma sono stati approvati per l’utilizzo nel cibo. L’ottenere una approvazione medica per i coloranti nel campo medico non è facile ed è costosa, perché finora nessuno ha voluto fare i cateteri o siringhe in simpatici colori. Per le Melune glitterate vengono utilizzate pochissime e piccolisime particelle di film d'alluminio che viene depositato a vapore su entrambi i lati della vernice poliuretanica. Queste scaglie di alluminio sono completamente atossiche e sono circondate dalla plastica TPE. Essi sono inestricabilmente collegati al TPE.

Non posso farvi vedere la mia coppetta perchè al momento non ho il cavo per collegare la macchina fotografica al computer, vedrò di rimediare al più presto :)

Dopo tutte queste informazioni di base ora vado a parlare più soggettivamente anche nel suo utilizzo:
Prima di utilizzarla bisogna sterilizzare la coppetta: io la immergo per 5 minuti circa in un pentolino pieno di acqua bollente, se volete potete anche usare il microonde che è una soluzione molto più immediata. Dopo questo passaggio arriva il momento dell'inserimento ma, come potete ben vedere, la coppetta non potrà mai e poi mai entrare se non l'avrete piegata in qualche modo xD
I metodi di piegamento sono tantissimi ma io mi trovo bene con il metodo di piegamento a tulipano: in questo modo sono subito riuscita ad inserire correttamente la coppetta. Come dicevo, però, ci sono molti altri metodi di piegamento e per questo vi rimando a questo video di youtube che mi è stato molto utile.
Dopo questa breve parentesi sui metodi di piegamento ritorniamo a parlare della fase 'inserimento coppetta': dopo averla piegata dovremmo inserirla ed assicurarci che ben aderita alle pareti vaginali. Personalmente per controllare che la coppetta sia ben posizionata e soprattutto aperta io tengo l'anellino tra le dita e cerco di far ruotare la coppetta tirandola leggermente, se la coppetta oppone resistenza all'estrazione vuol dire che è ben posizionata.
Notate bene che è normale che all'inizio la coppetta dia poco poco fastidio (perché sempre un corpo esterno è) ma è un fattore temporaneo in quando la coppetta si posizionerà correttamente magari più in alto spinta dalle contrazioni involontarie della vagina.. a quel punto io me ne dimentico completamente e la rivedo dopo ore (come ho detto prima anche dopo 12 ore).
Certo magari la prima volta che la utilizziamo possiamo controllarla ogni 4 ore ma questo finché non avremo scoperto la capienza della coppetta in relazione al nostro ciclo (anche perché per riempirla ce ne vuole!), io ad esempio dopo mezza giornata riempio la coppetta quasi per un dito ed ho un ciclo normale diciamo.. quindi figuratevi, potete stare tranquillissime!
Arrivata al momento dell'estrazione:
cerco l'anellino con le punte dell'indice e del pollice quindi 
spingo verso l'esterno la coppetta, quando l'anellino è quasi fuori 
premo con le dita alla base della coppetta eliminando l'effetto sottovuoto, 
prendo l'anellino e 
estraggo la coppetta, 
svuoto il contenuto nel WC, 
sciacquo la coppetta e.. la inserisco di nuovo! Finito!

In conclusione quindi posso dirvi che io mi trovo molto, molto bene e non tornerei mai, per nessuna ragione al mondo indietro per usare gli assorbenti normali. Con la coppetta mi sento liberissima di uscire, mettere un pantalone bianco o un vestito, ci posso andare in palestra come al supermercato e pensate.. in estate posso andare al mare e fare il bagno tranquillamente! Praticamente è come se non avessi il ciclo.
Come avete potuto vedere la mia opinione è positivissima, mi dispiace che molte pensino che sia un aggeggio difficile da usare, poco pratico e soprattutto poco igienico perchè, almeno personalmente, io per inserirla impego circa un minuto (anche meno), la cambio solo due volte al giorno e, al contrario di quanto pensano in molti è un metodo più igienico rispetto ai normali assorbenti (perchè l'assorbente esterno contribuisce a mantenere un ambiente caldo e succulento per i batteri, la coppetta mestruale no.) e poi l'assorbente esterno puzza anche un pò!
Comunque sia, questa è la mia esperienza, provare non costa nulla.. o almeno MeLuna costa 15€ e ne potete beneficiare per anni e anni.
Pensate a quanti assorbenti risparmiereste usando la coppetta mestruale, e soprattutto quanto minimo sarebbe il nostro impatto ambientale.
Con queste considerazioni vi saluto e vi ringrazio per la pazienza visto il lunghissimo post, spero di essere stata utile.

lunedì 28 ottobre 2013

Crema all'ippocastano - Fitocose

Eccomi qui a parlarvi della mia nuova crema viso!
L'ho comprata da poco (la uso da circa due settimane) ma posso già dire cosa ne penso al riguardo.
Intanto vi riporto qualche notizia dal sito di Fitocose:


'E’ una crema schiarente-protettiva indicata nel trattamento cosmetico 

(coadiuvante -preventivo) delle pelli sottili e fragili caratterizzate da labilità capillare (da cause esterne).'

Premetto dicendo che ho una pelle sensibile che da mista, nel tempo, sono riuscita a normalizzare anche se inverno, con il freddo soffre abbastanza.
Ancora il freddo non si è visto neanche con il binocolo però posso dirvi che con queste temperature ancora abbastanza alte per la media stagionale questa crema si è assorbita in un attimo e non mi ha lasciata per niente appiccicosa.
Per quanto riguarda la profumazione non mi fa impazzire ma non è neanche pessima.

Gli ingredienti di questa crema:
  • Ippocastano estratto*
  • Hamamelis estratto*
  • Rusco estratto
  • Succo d’Aloe*
  • 18b-Glicirretico
    (estratto dalla Liquirizia)
  • Burro di  Karitè*
  • Olio di Girasole*
*da agricoltura biologica 

L'inci:

Aqua - Aloe barbadensis gel* - Squalane - Cetearyl alcohol - Glycerin*- Aesculus hippocastanum extract - Glyceryl stearate citrate -  Butyrospermum parkii butter*- Helianthus annuus seed oil*- Coco caprylate - Glyceryl stearate - Hamamelis virginiana extract - Titanium dioxide (CI77891) - Oryzanol - Capryloyl glycine - Escin - Beta sitosterol - Phospholipids - Potassium cetyl phoshate - Brassica campestris sterols - Ruscus aculeatus extract - Glycyrrhetinic acid - Xanthan gum - Acacia senegal gum - Citric acid - Bisabolol - Sodium dehydroacetate - Lavandula hybrida oil*- Sodium phytate - Rosmarinus officinalis extract - Brassica napus seed oil - Profumo**- Linalool*- Limonene*
*da agricoltura biologica
**da oli essenziali naturali


99,8 % di ingredienti naturali e deriv.naturale
36% di ingredienti  da agricoltura biologica


31 semafori verdi
3 semafori gialli:Sodium dehydroacetate
(conservante ammesso da Cosmos Standard)
Linalool*, Limonene*
(allergeni dell'olio ess.di Lavanda bio)
0 semafori rossi


Come avete potuto vedere l'inci è verdissimo, e sono molto contenta di questo, ma sono ancor più contenta dell'effetto che ha dato sulla mia pelle. Vi farò sapere come mi troverò in inverno, sono molto fiduciosa.

Scrub naturale da fare a casa

In questo post voglio parlarvi di uno scrub che ho fatto così per caso ma si è rivelato un esperimento riuscitissimo!
E' uno scrub che lascia già la pelle molto morbida, non ha nessun profumo in particolare anche perchè il suo scopo è, fondamentalmente, togliere tutte le cellule morte dalla pelle però se volete fare uno scrub profumato potete sempre aggiungere dehgli aromi naturali ( tipo quelli della 'paneangeli' che mettiamo nelle torte) oppure possiamo aggiungere 10 gocce di olio essenziale a nostro piacimento (n.b. ogni olio essenziale ha la sua particolarità ma ve ne parlerò più in là tra qualche post) possiamo utilizzare ad esempio l'olio essenziale di lavanda per purificare maggiormente la pelle oppure l'olio essenziale di rosa (anche se io non lo consiglio dal punto di vista economico perchè è uno dei più preziosi e quindi meno economici) detto questo vi do le dosi per la ricetta di questo scrub!

Ingredienti:
250 gr. zucchero
250 gr. sale fino
2 cucchiai di burro di karitè
2 cucchiai di olio di cocco

Procedimento:
Sciogliere a bagnomaria il burro di karitè, intanto pesare il sale e lo zucchero e versarli in un contenitore. Appena il burro di karitè sarà sciolto bisogna aggiungerlo allo zucchero ed al sale, cominciare ad amalgamare gli ingredenti e aggiungere a filo l'olio di cocco (io ho scritto 2 cucchiai ma è una quantità orientativa) finchè non avremo un composto granuloso ma ben omogeneo.
Se a casa non avete l'olio di cocco potrete comunque aggiungere l'olio di oliva (già provato, tranquilli xD) avrete comunque un ottimo scrub ma dall'odore un pò forte dato dall'olio di oliva.
Fatemi sapere i vostri pareri su questa ricetta, se vi è piaciuta e come vi siete trovati!

Burro di Karitè

Il primo prodotto di cui voglio parlarvi, e di cui io faccio largo uso, è il Burro di Karitè. 




Il Karité è un albero ad alto fusto, appartenente alla famiglia delle Sapotaceae, il cui nome botanico è Butyrospermum parkii, in onore di Mungo Park, colui che per primo fece conoscere in Europa i pregi del Burro di Karité; l'esploratore scozzese, negli ultimi anni del Settecento, nei suoi viaggi lungo il fiume Niger ne scoprì l'uso e la ricchezza che esso costituiva per le popolazioni indigene. L'area geografica in cui è presente l'albero del Karité è una vasta zona dell'Africa centrale, che si estende tra il Sudan a Est e il Senegal e l'area del Gambia a Ovest. L'albero può raggiungere i quindici metri di altezza e un metro di diametro, e il suo aspetto ricorda un po' la nostra quercia, con una chioma verde scuro e le foglie raggruppate alle estremità dei rami. Nel suo habitat naturale cresce spontaneo nella savana, sulle rive dei fiumi e nel cuore della foresta equatoriale; ha fiori profumati e il suo frutto carnoso, simile a una prugna, racchiude al suo interno un nocciolo legnoso da cui si ricava il prezioso burro, che il Park descriveva come "più buono del burro di vacca e più facilmente conservabile" (il che nella fascia tropicale ed equatoriale, e per di più senza frigorifero, non era certamente di importanza secondaria!); da questa noce infatti l'uomo ha imparato nei secoli ad estrarre questo lipide dall'aspetto burroso che possiede proprietà rigeneranti straordinarie. 
Dalle popolazioni africane l'albero di Karitè è chiamato 'albero della giovinezza' proprio perchè grazie alle sue numerose proprità riesce a mantenere la pelle idratata e morbida combattendo anche i segni del tempo. Le donne africane infatti da tempi immemori utilizzano questo burro sia in cucina sia a scopo cosmetico e farmaceutico.


Nome botanico: butyrospermum parkii

Proprietà: anti-infiammatorie, anti-batteriche, offre protezione alla pelle sia dai raggi solari (attenzione, non bisogna comunque sostituirlo di netto alla crema solare in quanto assicura una protezione bassa) che dal freddo, cura le piccole abrasioni, previene e riduce le rughe, nutre la pelle
Detto ciò vi riporto la mia esperienza.
Dopo aver scoperto tutte le meravigliose qualità di questo burro mi sono chiesta
"Dove posso comprare il burro di Karitè?"
e da qui tutta la mia ricerca di questo burro che, in un primo momento si risolve con l'acquisto del burro di Karitè in vendita su Aromazone (ho comprato la confezione da 500 gr. a 13,50€), successivamente ho voluto provare il burro di karitè della Saponaria (al prezzo di 7€ per 50gr.). Ultimamente invece ho voluto provare il burro di karitè della Tea (al prezzo di 8€ per 50 gr.).
Dopo aver provato, quindi, diverse marche posso dire che, secondo il rapporto qualità/prezzo sicuramente il più conveniente è il burro di karitè di Aromazone ma io questo burro lo uso solitamente per le preparazioni cosmetiche perchè mi sembra troppo bianco, un pò troppo raffinato.. 
Quando devo utilizzare questo burro puro su di me invece preferisco il burro della Tea che trovo molto grezzo, dal colore giallino e con l'odore tipico del legno. Il burro della Saponaria non dico sia male, anzi! Pero dall'aspetto è troppo bianco, credo sia troppo raffinato quindi lo uso ma non credo che lo ricomprerò. 
Il mio prossimo acquisto verterà sicuramente sul burro di karitè africano DOC che ho trovato per caso in un negozio di prodotti alimentari internazionali nella mia città!

Ora, sicuramente vi starete chiedendo 'ma che cacchio ci fai con tutto sto burro?!'  
Ebbene, io lo uso praticamente ogni giorno, saltuariamente come maschera da notte per il viso (perchè l'uso eccessivo e smodato di questo burro potrebbe provocare secchezza alla pelle), o per i piedi (per ammorbidirli), per eventuali tagli o lesioni, come doposole e come impacco pre shampoo (che mi permette di avere capelli lisci e morbidi senza l'uso di balsamo).
Loo uso mischiato ad altri ingredienti per dei prodotti cosmetici,ovviamente fatti da me ;) come il mio burro di cacao (di cui vi svelerò la ricetta nei prossimi post) la crema solida per il corpo e lo scrub.

A tal proposito volevo raccontarvi la storia del mio 'burro di cacao' (che è un nome fittizio in realtà, in quanto di cacao e burro di cacao non se ne vede l'ombra!) ho provato a fare questi stick in previsione dell'inverno. per le labbra screpolate ma ho deciso di farlo provare a mia nonna per curare delle piaghe da decubito, credeteci o no ma le piaghe erano 5 e dopo un giorno di utilizzo di questo burro ne è rimasta una sola!


A questo punto vi saluto e vi aspetto per il prossimo post!

domenica 27 ottobre 2013

Primo Post

Ho deciso di aprire questo blog per condividere con tutti voi quelle che sono le mie passioni.
Ho 21 anni e sono siciliana, sono una studentessa e nel tempo libero mi piace lavorare a maglia.
Un'altra delle mie passioni, anche se più che altro la definirei come 'filosofia di vita', è il bio, infatti da ormai un annetto a questa parte ho deciso di abbandonare tutti quei prodotti commercializzati che contengono petrolati e sostanze che sicuramente non fanno bene alla pelle. Tutto ciò mi ha portato a conoscere un mondo completamente nuovo ed affascinante che voglio condividere con voi: vi parlerò delle mie esperienze sperando che siano di aiuto a tutti voi.
Detto questo vi saluto, al prossimo post!

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